Artigianato e città: un binomio indissolubile per molti secoli, fin da quando nel tardo Medio Evo, la rinascita dei centri urbani fu segnata e promossa proprio dalle botteghe artigianali impegnate nella lavorazione del ferro, dei tessuti, delle ceramiche, etc.
Una storia, questa, che ha vissuto momenti molto alti in tante città italiane vedendo arti, mestieri e corporazioni assurgere anche a ruolo di ceto dirigente.
Purtroppo la novità di questi ultimi cinquant’anni è stata la rottura di questo rapporto, l’uscita se non addirittura l’espulsione dai centri storici di tante piccole attività produttive, la perdita di un patrimonio prezioso di professionalità e di esperienza.
Ma a scomparire non sono solo tanti protagonisti di antiche botteghe, è anche una certa qualità della vita nei centri storici. spesso ridotti a grandi agglomerati di uffici pubblici o privati o di negozi lussuosi nei quali la vita dei cittadini diventa sempre più complicata per la mancanza di una serie di servizi tipici delle attività artigianali.
Proprio per cercare di invertire questa tendenza si è costituita nel 1998, per iniziativa quasi spontanea una nuova associazione con l’obiettivo di dar voce e rappresentanza alle botteghe artigiane che, pur tra mille difficoltà, continuano a vivere nel centro storico di Padova compreso entro le vecchie mura del ‘500.
Visitando queste botteghe si potrà non solo trovare una risposta a tante esigenze della vita quotidiana, ma anche apprezzare la qualità, la maestria, il gusto raffinato di oggetti, prodotti e servizi realizzati con grande professionalità.<br/p><br/p>
Gabriella Gabrini